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A Chieti garanzia per le micro imprese, ma niente protesti assegni bancari

Avere pendenze di corso potrebbe pregiudicare l'accesso agli aiuti disposti dalla CCIAA di Chieti. Il programma prevede che l'ente pubblico si faccia da garante per le micro imprese che hanno necessità di un piccolo finanziamento bancario per le spese correnti.

Le micro imprese scelte tramite il bando della CCIAA di Chieti potranno quindi accedere a finanziamenti altrimenti negati dagli istituti di credito grazie al fondo di garanzia messo a disposizione dall'ente stesso. Per partecipare, però, esistono dei requisiti obbligatori.

Tra questi, c'è l'obbligo di non avere debiti pregressi o pendenze in corso: protesti assegni bancari, protesti relativi a cambiali o a prestiti non pagati faranno sì che l'azienda venga di fatto tagliata fuori dal fondo di garanzia, anche se gli altri requisiti fossero in possesso della stessa.

Infatti, gli altri obblighi sono la presenza dell'attività commerciale nel registro della camera di commercio competente (entro 36 mesi dalla partecipazione al bando) ed essere in regola con i pagamenti relativi alla camera di commercio. Ovviamente, potranno partecipare solo le attività che insistono a Chieti.

Le attività che vogliano aderire al progetto, ma hanno protesti assegni bancari in corso, dovranno necessariamente puntare a sanare la propria situazione debitoria prima di poter fare domanda all'ente pubblico.

Con la consulenza di un esperto, è possibile risolvere i protesti in maniera semplice e veloce: prima di tutto, però, sarà necessario pagare il debito (con i relativi interessi) per evitare che il protesto passi in tribunale.

A quel punto, l'azienda dovrà farsi rilasciare un documento dove il creditore si dichiari soddisfatto e non abbia nulla a pretendere per i protesti assegni bancari di riferimento. Solo allora, con la prova dei pagamenti effettuati, l'azienda potrà chiedere in tribunale (e, dopo la sentenza, alla camera di commercio di zona) l'aggiornamento dei documenti e la regolarizzazione della propria situazione debitoria.

Le attività che si rivelano cristalline nella presentazione dei documenti, potranno ottenere poi dalla camera di commercio di Chieti la possibilità di accedere al fondo di garanzia tramite graduatoria. Le domande andranno presentate online, direttamente alla e-mail dedicata della camera di commercio di Chieti. Per ulteriori informazioni, gli sportelli sono aperti a quelle imprese che vogliano aderire al progetto.